Ho lavorato a questo film col regista Bill Fertik, che conosco da qualche anno: uomo di grande cultura e umorismo, con cui non si sprecano mai le invettive contro i nostri (Italia e USA) ridicoli governati.
Durante il casting ho potuto assistere a un paio di cantonate prese da queste belle ragazze, prima di essere scelte e quindi condannate ad un destino iniquo.
Una di loro, dopo aver assistito a cinque o sei provini, va davanti alla macchina da presa e al ciak recita la sua battuta: - scusate, ho un bruciore, che mal di gola!
Silenzio nello studio, ci guardiamo imbarazzati, le si avvicina l’altra attrice e le bisbiglia: - ma non hai capito che cos’è il Tantum Rosa? E’…
La povera fanciulla emette un urletto che significa “voglio sotterrarmi” e tutti scoppiamo a ridere.
Fra le risa sta lì seduta ad assistere e a sbellicarsi anche un’altra candidata. Quando arriva il suo turno, si sistema ben bene, ciak, e lei: - scusate, ho un brucito, un prurore!
A quel punto abbiamo chiuso a tarallucci e vino.
Qui di seguito trovate lo shootingboard di uno dei due soggetti con relativo film, l’intervento di Luciana Littizzetto proprio su questo spot e, in coda, uno dei tanti ridoppiaggi che imperversano nella rete. Povere italiane…